Dostoevskij

18,00 17,10

Temporaneamente non disponibile

  • Traduttore: M. Maraschini
  • Editore: Medusa Edizioni
  • Collana: Le porpore
  • Anno edizione: 2013
  • In commercio dal: 12 giugno 2013
  • Pagine: 160 p., Brossura
  • EAN: 9788876982767

Temporaneamente non disponibile

Categoria: Tag:

Descrizione

Dostoevskij – André Gide

Medusa Edizioni – Le Porpore

“Acconsentire alla sofferenza e al peccato; abnegare alla pura diversità: accettare dunque la ‘lingua’, la revoca dentro ogni parola scritta e letta, sapendo che ogni parola, ogni sillaba, sono vere e assolute, il bene e il male, l’estraneità terribile e insieme innocente, come quel suggello che stringe in un abbraccio senza respiro Fédor ad André, Dostoevskij alla nuova modernità: Stavrogin. Quelle sere qualcuno assistette a una malattia che, attimo dopo attimo, creava il pensiero, rilanciando la letteratura nella assoluta profondità dell’uomo. Al Vieux-Colombier andò in scena il doppio dell’umanità; ma un doppio come fosse visto per la prima volta e con compassione, senza esotismo o esoterismo, nemmeno più terrore, nel vuoto della stenografia recitata. Come fosse stato un discorso epilettico: la malattia, la curva d’ombra che riporta l’uomo dentro l’uomo, oltre le convenienze e le bugie. ‘Myskin è epilettico – conclude Gide -Kirillov è epilettico, Smerdiakov lo è. C’è un epilettico in ciascuno dei grandi libri di Dostoevskij’. L’epilessia è il male sacro; così come dichiara un proverbio di Blake: ‘Se altri non fossero stati pazzi, ci toccherebbe a noi di esserlo’. Il Dostoevskij di Gide non significa altro che l’esaltazione di se stessi attraverso un colpo secco che non spiega eppure decide l’identità come alterità da tutto, quanto un segreto paradossale di rassomiglianza”. (Arnaldo Colasanti)

Recensioni

Ancora non ci sono recensioni.

Recensisci per primo “Dostoevskij”

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Titolo