Deleuze. La fine degli intellettuali

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  • Traduttore: Luana Salvarani
  • Editore: Medusa Edizioni
  • Collana: Polaroid
  • Anno edizione: 2017
  • In commercio dal: 23 febbraio 2017
  • Pagine: 85 p., Brossura
  • EAN: 9788876983771

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Descrizione

Abbiamo tutti da imparare da queste conversazioni con Gilles Deleuze. Le quattro conversazioni con G. Dumur, Michel Foucault, Felix Guattari e Toni Negri, così piene di tracce della cultura e della immaginazione politica degli anni 70, sono schegge di un tempo che sembra lontanissimo. Parlano ancora il lessico delle speranze di trasformazione radicale, della fiducia vibrante verso una rivoluzione che si annuncia imminente ma che invece non si darà.

Ma a dispetto di prime impressioni superficiali, queste pagine sono percorse da intuizioni, riflessioni, indicazioni che ancora oggi, negli anni della società liberale e della disaffezione dei cittadini al bene comune, potrebbero ridare respiro e vigore alla pratica politica attuale.

Allora, perché leggerle? Perché elaborano il discorso sul legame tra il desiderio e la pratica politica; perché mettono in luce il carattere patologico della modernità capitalistica; perché affrontano la crisi della rappresentazione (e della rappresentanza); perché rilevano la confusione, la mancata distinzione tra evento e storia; perché indicano la necessità di un orizzonte radicale. Un’analisi politica che ha anticipato i temi etico-politici del nostro tempo.

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