Raffaello. Deposizione. Saggio sulla Pala Baglioni

12,00 11,40

  • Editore: Medusa Edizioni
  • Collana: Le api
  • Anno edizione: 2020
  • In commercio dal: 8 giugno 2020
  • Tipo: Libro universitario
  • Pagine: 124 p., ill. , Brossura
  • EAN: 9788876984648
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Descrizione

«Non contento dei cento dipinti che aveva fatto sequestrare nello studio del Cavalier d’Arpino – fra i quali anche alcune opere giovanili di Caravaggio – e di altri “acquisti” che resero la sua collezione una delle più straordinarie della Roma secentesca, il cardinale Scipione Borghese inviò i suoi uomini a Perugia dove nella notte fra il 18 e il 19 marzo del 1608 prelevarono dal Convento di San Francesco a Prato la Deposizione Baglioni di Raffaello e fece in modo che papa Paolo V la dichiarasse «cosa privata del cardinale», così che ancora oggi la si può ammirare alla Galleria Borghese a Roma. A questa opera ricca di pathos e dove Raffaello trasfigura il dramma delle vicende della famiglia Baglioni, Marco Rosci dedicò nel 1991 questo saggio, ripercorrendone la storia fin dalla commissione nel clima agitato che dominava la Perugia d’inizio Cinquecento, passando in rassegna la ricca documentazione di studio, rileggendo la precoce fortuna critica dell’opera – già Vasari la definì “divinissima” – e seguendone le tracce fino all’Ottocento quando l’opera veniva considerata un modello di classicismo superlativo. Ma il secolo scorso ha gettato sulla Pala Baglioni una luce meno infatuata indagando i retroscena storici e politici che portarono alla commissione dell’opera. Ed è in queste indagini più recenti che il saggio di Rosci, ancora oggi attuale a tre decenni dalla sua prima uscita, si addentra per far luce su un mito che, come dimostra il Cinquecentenario in corso, resta intramontabile».

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